Visioni successive – Ritorno al futuro o simili
Frequently asked questions about time travel è un film che ricorda la puntata dei Simpsons in cui Homer inventa una macchina del tempo riparando il tostapane. Ogni volta che Homer è catapultato nel passato, qualsiasi cosa faccia – schiacciare una zanzara o devastare la giungla – cambia il suo futuro e crea un presente alternativo in cui Lisa e Bart sono dei giganti, oppure hanno la lingua da rettile o dal cielo piovono ciambelle.
Beh Frequently asked questions about time travel è una cosa così: due geek inglesi troppo cresciuti e un amico del tutto scettico su tutto ciò che riguardi la fantascienza scoprono una macchina del tempo in un pub: basta cantare “Total eclipse of the heart”. A quanto pare Bonnie Tyler ha provato diverse volte di tornare nel passato per cambiare le sue ridicole acconciature, ma niente.
I tre, invece, entrano ed escono dal presente come se andassero al bagno (…?…) e ogni volta che tornano trovano le loro versioni del passato che devono assolutamente evitare… insomma, il paradosso Marty McFly.
Frequently asked questions about time travel è un giochino, pieno di pippe teoretiche sui viaggi nel tempo che fa della pop cultura fantascientifica il proprio universo di riferimento, giocando a giocare con i paradossi temporali ma anche e soprattutto con la letteratura e il cinema di genere.
Frequently asked questions about time travel è un buon passatempo da secchioni, scritto bene e girato con una mano sicura ma non troppo fantasiosa. Di certo non si tratta di una sostanziosa lezione di cinema ma due o tre scene sono memorabili.

Non hai mai sentito nominare il Millenium Falcon?
Una versione italiana non c’è. Se lo volete vedere suggerisco play.com oppure i soliti metodi…
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