Suxbad: Tre menti sopra il pelo – Seth, Evan, Slater, Michaels, Jules, Becca, Mark…
Ciò che c’è di irresistibile in Suxbad: Tre menti sopra il pelo sono i personaggi di contorno. Il commesso del negozio di liquori, la coppia di poliziotti composta da Seth Rogen (autore anche della sceneggiatura) e Bill Hader, la ballerina misteriosa della festa e il suo ragazzo padrone di casa.
Un’umanità variegata e sconvolta, una fauna divertente e particolare che fa volare le due ore di proiezione, un tempo forse eccessivo per una commedia molto verbosa, al di là della storia principale, incentrata sull’amicizia tra i due ragazzi vicini al grande salto del college.
In questa fiumana di parole, idee, emozioni, scuse puerili, pulsioni da adulto e volgarità c’è un non so che di tarantiniano, proprio nella magia dei dialoghi e la ricchezza dei personaggi tratteggiati in maniera impressionista ma, comunque completi.
Ma soprattutto c’é McLovin, il più tarantiniano di tutti, una sposa vergine e imberbe, la madre di tutti i geek alla ricerca di una rivalsa ma soprattutto una scopata.
La regia, discreta ma ferma, è di Greg Mottola, di indiscutibile ortodossia apatowiana, che ha diretto anche un altro film che qui abbiamo amato molto, Adventureland.
Oh cazzo, oh mio dio, o merda ora vomito! Qualcuno ha mestruato la mia gamba

Fa un po’ di tutto, anche se tutto quello che fa è bello ma inutile, un po’ come la matematica pura:magari non serve, ma è sublime.
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