House of Cards 4 recap: ep. 48 e 49
Che cos’è?
La serie che Matteo Renzi e Maria Elena Boschi guardano la mattina mentre si lavano i denti.
Cosa è successo?
Sono i due episodi con tutti i retroscena di una convention aperta del Partito Democratico, così piena di cavilli che secondo me manco i due attuali leader e il segretario del partito nel mondo reale li conoscono tutti. Mentre gli Underwood tessono la loro tela per consentire a Claire (Robin Wright) di diventare il candidato vicepresidente al fianco del marito (Kevin Spacey), le condizioni della madre si aggravano. Intanto lo scrittore di recensioni di videogame, Thomas Yates, entra nello staff della campagna e scopre che, come sosteneva Chazz Reinhold, “la morte è l’afrodisiaco più potente”.
La curiosità
Thomas Yates è interpretato da Paul Sparks, un uomo molto fortunato perché marito di Annie Parisse meglio conosciuta come la Andrea Zito di Vinyl ovvero la donna più bella del mondo vestita con un top anni Settanta e senza reggiseno. Non solo: Annie ha preso parte all’episodio 38 di House of Cards. Raccomandata.
La citazione – Ep. 4×9/Capitolo 48
Volete che siano dei buoni discorsi o che siano vostri?
Il politico affogherebbe una cesta di gattini per dieci minuti in prima serata.
Qui in Oregon fa più caldo che sotto la gonna di una puttana.
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