Visioni (di molto) successive/The iceman Michael Shannon
Michael Shannon ha sempre da parte le facce contrite e The Iceman è l’ennesima occasione di dimostrare il suo valore in una storia vera su un killer professionista e la sua bella famiglia. Non so se consigliare The Iceman, impiegare due ore del proprio tempo per la solita storia di criminali, sparatorie, violenza. Non dovrebbe essere la solita storia, ma è il solito film, su un family man che faceva finta di essere un colletto bianco e invece uccideva su commissione, un uomo violento che proveniva da una famiglia violenta. Quelli che scrivono bene direbbero “un sogno americano malato”, ma tant’è che il film annoia, nella struttura nel plot.
C’è de mejo.
Categorie

