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Visioni (di molto) successive/Gli altri poliziotti

Per me, ogni volta che Will Ferrell incontra Adam McKay, è festa. Avete presente Anchorman e Talladega Nights? Be’, The Other Guys è una gran bella festa. Tradotto in italiano con il pessimo I poliziotti di riserva, è un rilettura ironica del buddy cop. Ferrell è un nerd secchione buono solo a far di conto; la sua (riluttante) spalla è un Wahlberg irascibile e irato. Loro malgrado finiscono sulle tracce di un’enorme truffa finanziaria. Ovviamente nessuno dà credito alle loro indagini e i nostri fanno di tutto per sputtanarle. La chimica che ne nasce è dinamica e vivacissima. Innanzitutto, perchè i due funzionano benissimo: indimenticabili i duetti in cui Wahlberg mostra evidente invidia per la moglie (Eva Mendes) e la casa del collega. Anche la Prius di Ferrell diventa una sorgente di battute a raffica.
Non sono gli unici momenti esaltanti. Da segnalare assolutamente The Rock-Samuel L. Jackson, che rappresentano il duo di poliziotti-eroi di un distretto diretto da (un ritrovato) Michael Keaton, protagonisti di operazioni tanto fantasmagoriche quanto impossibili, nobilitate da una fine col botto tra le più divertenti che io ricordi. Degna di una festa targata McKay-Farrell.

**** La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti può capitare

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