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Innocenti bugie – La storia di Cameron e Tom

innocenti bugieinnocenti bugieIl signore con il binocolo si aggira per la sala buia con passo minaccioso. Ogni volta che accendo la penna luminosa si agita, è nervoso. Si avvicina. Mi guarda. Io con la penna luminosa ci gioco anche un po’. Nel senso. Mi diverto a puntarla verso lo schermo, magari tutti questi man in black pensano sia una qualche strumentazione appena uscita dalla Nasa per piratare i film, magari i pessimi film anche perchè peggiore è il film, più sicurezza c’è. A Scontro tra titani c’era il metal detector: ho detto tutto.

C’era un’epoca in cui Cameron Diaz mi piaceva da pazzi. Era più o meno il tempo di The Mask: rappresentava l’emblema della bellezza, più californiana che della East coast. Sono passati circa 16 anni. Cameron ha fatto qualche film importante con qualche regista importante (Stone, Boyle, Gilliam, Jonze); Cameron ha un po’ trascinato se stessa tra film sbagliati, commediole insipide, Charlie’s Angels, qualche intuizione come nel caso dei Farrelly e “Tutti pazzi per Mary”. Una delle cose migliori rimane Shrek, in cui doppia Fiona. È come se la ragazza fosse rimasta imprigionata dalla sua stessa bellezza, cercando di nasconderla, evitarla, che abbia giocato a mascherarsi dietro la macchietta o un cartone animato…

Vabbè, ‘sto a fa il serioso…

Invece Tom Cruise non è che mi abbia mai fatto impazzire, qualche volta mi ha stupito (Vanilla sky, Jerry Maguire), qualche volta ci ha provato a fare l’attore vero con risultati alterni se non equivoci.

Vabbè, ‘sto a fa il serioso…

Dopo proprio essere stati insieme sotto un cielo color vaniglia, i due si ritrovano sotto la guida di James Mangold, uno che ha diretto qualche film che da queste parti è piaciuto molto… Copland, Ragazze interrotte, Quando l’amore brucia l’anima e – sentite sentite – Quel treno per Yuma (aho mi è piaciuto, toglietevi quell’espressione schifata dalla faccia). Però, Innocenti bugie non riesce a mantenere niente di quanto promette nel pur spettacolare trailer. Anzi, brucia tutte le cartucce proprio nel trailer. Ci sono un paio di buoni momenti, una citazione divertente dal primo Mission: Impossible ma il film langue in tutte le scene di collegamento, come se si sia cercato di dare un senso, profondo, a quello che altro non è e altro non deve rimanere che un film d’azione. In tal senso stupisce la scelta di Paul Dano, attore sublime che abbiamo amato ne Il petroliere e che qui ritroviamo nel classico ruolo del genietto che ha inventato qualcosa di troppo grande per lui, i cattivi cercano di acciuffarlo, Tom tenta di salvarlo.

Ma che cosa è successo a Paul Dano? Perchè, insomma, è un ragazzetto che ad un’età straordinariamente giovane ha già messo insieme Little Miss Sunshine, Il petroliere, tanta Broadway, insomma avevano delle aspettative su Paul. Cosa cazzo hai combinato? Ti è arrivata una partita di crack tagliata male? Sei entrato nel trip di Farmville? E a quanto pare non è un caso se è vero che hai accettato di partecipare al giocattolone di Paul Favreau Cowboys & Aliens con Harrison Ford e Daniel Craig…. sei rimasto coinvolto nel tracollo della Lehmann Brothers, Paul? Dobbiamo aprire una colletta a tuo nome e chiamara la Pausini, la Mannoia e pure la Nannini? Dimmelo Paul! Favella! Perchè non parli?

Scusate se faccio il serioso. In due parole, le cose le vedete nel trailer, il film è un po’ una palla, c’è la Diaz un paio di volte in costume da bagno che è ancora un bel vedere anche a 37 anni. È una sorta di True Lies, attualizzato. Cioè meglio di un calcio in pancia un poco peggio di Toy Story 3.

Fate vobis.

fightclub**
Ragazzi, state commettendo un grosso sbaglio.

7 pensieri riguardo “Innocenti bugie – La storia di Cameron e Tom Lascia un commento

  1. "anche a 37 anni", ma una quando arriva a 40 allora si uccide? Ahah.A parte questo confermi i miei pregiudizi. Dauno è un grande per i film che dici tu…si sta rincoglionendo o ha bisogno di soldi e non se lo fila nessuno?

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  2. Premetto che mi sono innamorata di Tom Cruise quando ero ancora in fasce, mentre per la Diaz ho qualche riserva – anche se, nonostante sia bionda, per essere gnocca è gnocca e tiene bene la prova del tempo.E va bene, Innocenti bugie non è tutto sto gran film, ma è esattamente quello che ci si poteva aspettare IMHO. Secondo me il regista (ma anche il giovanissimo e talentuoso etc etc Paul Dano) si voleva riposare e divertire un po', senza impegno. Come quando si mangia al Mac dopo aver passato una settimana a mangiare light-bio-veg-etno-chic. Ed è con questo spirito che bisogna prenderlo: a me questi giocattoloni piacciono, e non mi è parso che volesse significare qualche cosa di più. 

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  3. @Lilith1984: per significare qualcosa in più intendevo dire che ho quasi l'impressione che ci fosse l'ambizione di dar vita a un qualcosa che unisse la commedia sofisticata all'azione più adrenalinica. alla fine, almeno a me, la commedia e lo screwball è piaciuta, l'azione un po' meno. e in effetti il mio post non voleva neanche essere del tutto negativo.Su Tom Cruise: il problema è che quando scrivo "Tom Cruise", la tastiera mi prende la mano. il problema è che non riesco a disgiungerlo dal Tom Cruise che salta sul divano di Oprah, la Kidman, Scientology, senza contare che un nanetto megalomane alto tre mele o pochi più con manie di grandezza se non di sentirsi addirittura figlio di dio (o degli alieni ma è uguale) mi ricorda tanto un altro nanetto ma qui è meglio che mi fermo altrimenti tracimo.Insomma, questo per dire che in effetti ci sono diversi film con Cruise che adoro e amo, come Jerry Maguire e Vanilla sky tantoper dire i primi due che mi vengono in mente, ma la prima immagine che mi viene in mente è lui col giubbotto da pilota e i rayban e quello ancora non glielo perdono anche se è un peccato di gioventù. Lui ancora mi chiama nel cuore della notte per giustificarsi ma io ormai manco gli rispondo, se vuoi gli do il tuo cellulare, così scoccia te :-DDD. Tra l'altro lo reputo uno dei pochi di avere quel tipo di carisma alla "vecchia hollywood", però ora basta che ho scritto troppo

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  4. Sì, l'azione era troppo spesso un po' troppo fasulla a voler proprio entrare nel dettaglio. Comunque se la Holmes è d'accordo mi posso anche sacrificare diventando la consolatrice notturna di Tom, che deve soffrire tantissimo per la tua sottostima. Quando è uscito Top Gun avevo due anni e Tom Cruise era il mio ideale di uomo, almeno finché non ho scoperto che è appena più alto di me, ma, anche adesso, diciamo che ci parlerei volentieri! 😉

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