Vai al contenuto

Tagle migliori citazioni

Alien: Earth – Noah Hawley porta lo xenomorfo su Disney+ (e pure dal terapista)

Ve lo avevano detto: mai portare lo xenomorfo sulla Terra. Tabù assoluto della saga, da Ridley Scott in giù. E invece Noah Hawley, l’uomo che con Fargo ha trasformato il Midwest in un luna park di sangue e con Legion ha fatto trip mentale su trip mentale, ha deciso che era ora di giocarsi la carta proibita. Risultato: Alien: Earth, serie Disney+ che prova a mescolare Ridley Scott e Blade Runner, Musk e Zuckerberg, maternità tossiche e cyborg in transizione con l’anima di un bambino. Un caos? Certo. Funziona? Incredibilmente, sì.

I peccatori: Ryan Coogler reinventa l’horror tra blues, razzismo e diavoli in IMAX. Recensione e migliori frasi

Ci sono film che iniziano piano e poi esplodono. Sinners – I peccatori invece parte già con la tromba del jazz che ti trapana il cervello, e non ti molla più fino alle prime luci del mattino. Ryan Coogler prende l’horror, lo immerge nel Mississippi del 1932 e ci butta dentro Michael B. Jordan, la sua ossessione di sempre, diviso in due gemelli che sembrano un prequel dark su Clemenza e Tessio.

Una scomoda circostanza: Aronofsky fa il gangster, Austin Butler vomita e il gatto vince su tutti (recensione e migliori frasi)

Darren Aronofsky torna dietro la macchina da presa con Una scomoda circostanza – Caught Stealing, un film che mischia noir, gangster movie e commedia nera, fratelli Coen e Guy Ritchie. Ambientato nella New York malata e zozza del 1998, il film segue Hank (Austin Butler), un ex promessa del baseball diventata barista, che finisce in una spirale di mafie russe, criminali rabbini e assassini chiacchieroni portoricani solo per colpa di un gatto. Un cast stellare (Zoe Kravitz, Matt Smith, Regina King, Vincent D’Onofrio, Liev Schreiber) per un Aronofsky che prova un cinema ad alti ottani e riesce a metà.

La Marvel sotto Lexotan: I Fantastici 4 – Gli Inizi. Recensione e migliori frasi

Belli i vestiti, bella la tecnologia, bella la Kirby, bello pure Johnny Storm, bella l’estetica anni ’60 stile I pronipoti di Hanna & Barbera, bella la cassapanca, bella la boiserie, ma la trama de I Fantastici 4 – Gli Inizi non è pervenuta: è così piatta che pare una serata su Rai Premium. La sceneggiatura sembra scritta col generatore automatico “cose-che-succedono-F4-basito”. Gli eventi si susseguono senza tensione né un vero scontro tra eroi e villain: succedono “cose” e i buoni vincono in modo fin troppo facile, senza nemmeno un autentico dubbio morale (non vorrei ora tirare fuori Il Cavaliere Oscuro o Logan, quando la lotta è etica, morale, di visione del mondo, non basta l’ossessiva ripetizione della canzone “We Are a Family”). 

Lady Vendetta, un origami di violenza – recensione e migliori frasi 

Si chiude con la protagonista che tuffa il viso dentro una torta di tofu bianco Lady Vendetta, a chiosare nel grottesco le montagne russe di visioni, inquadrature tra sogno, delirio  e cambi di registro stilistico dei suoi 115 minuti. Uscito in patria il 29 luglio 2005, è il capitolo conclusivo della trilogia della vendetta firmata da Park Chan-wook. 

Basic Instinct: curiosità e le migliori frasi del thriller più sexy e discusso di sempre

Paul Verhoeven non gira film, gira colpi di frusta. Basic Instinct nel 1992 non solo ha fatto sbancare i botteghini (a fronte di un budget di 49 milioni, il film ha incassato 352 milioni di dollari, praticamente un condominio di Las Vegas in contanti), ma ha anche inventato una nuova categoria di thriller: quello in cui non guardi il killer, ma le gambe di Sharon Stone.

Jurassic World – La rinascita: il ritorno dei dinosauri… con Scarlett Johansson e qualche trauma

Jurassic World – La Rinascita è il primo film della saga in cui i dinosauri non sono solo pupazzi da far schiantare sui jeeponi o mascotte da vendere a Orlando, ma creature in un ecosistema ostile, quello terrestre. Tipo noi in fila alla ASL o in tangenziale a Ferragosto.

The Last of Us 2: Recensione tra psicologi, funghi e gente che non si lava – Con le migliori frasi e citazioni

Fedeltà o non fedeltà questo il dilemma… e non stiamo parlando di corna e storie sentimentali ma della seconda stagione di The Last of Us che a quanto pare ha sconvolto i fan del videogioco. E come sapete benissimo a noi non ce ne frega niente. Perché un titolo che fu elogiato per le sue qualità narrative e “cinematografiche” torna letteralmente a casa, la tivvù, la serialità, lo “streaming” nel formato serie tv, senza però la sua caratteristica peculiare: l’interattività.

Andor 2 – La ribellione dei tè e dei telegiornali: recensione, migliori frasi e citazioni

C’è un momento in cui capisci che Andor non è più solo Star Wars, ma un’invasione aliena nel palinsesto HBO: uno dei burocrati dell’Impero, invece di approvare la distruzione di comunità e l’arresto e condanna a morto di innocenti, si stranisce perché le posate non sono perfettamente allineate per cena. E mentre tu pensi “sarà mica il nuovo Gordon Ramsay?”, arriva la mamma rompiscatole in competizione con la nuora. I volenterosi carnefici dei Sith hanno le nevrosi come il nostro capo o il vicino di casa. In questa galassia qua e in quella lontana lontana. 

Thunderbolts* – ovvero come ho imparato a non preoccuparmi del malessere interiore ed a prendere a pugni l’inconscio

Thunderbolts* inizia così: il logo Marvel si colora di grigio, sfuma nel nero e capiamo che no, non sarà uno di quei film pieni di battutine ogni tre minuti, ma piuttosto una roba in cui si affronta la depressione a cazzotti in slow motion. Bene. Thunderbolts*  è esattamente questo: il gruppo di sostengo psicologico e armato per sicari solitari e supersoldati depressi, ma armato fino ai denti e con muscoli più gonfi dell’ego di Tony Stark. Piangiamo insieme ripensando al poro Tony e noi tutti sui orfani?