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CategoriaSerie TV

L’Eternauta – Gli alieni, la neve e la miseria umana

Quattro amici, un tavolo da gioco, l’atmosfera da briscola del sabato sera e poi puff: tutto si spegne. Luci, telefoni, radio. Fuori, la gente cade a terra come se avessero appena annunciato l’ennesimo rincaro Netflix. È la neve. Una neve assassina, che non viene da Cortina ma da qualche incubo distopico. Scende lenta, luminosa e letale. E qui già capisci che non sarà una roba tipo Love Actually.

Così comincia L’Eternauta

The Last of Us 2: Recensione tra psicologi, funghi e gente che non si lava – Con le migliori frasi e citazioni

Fedeltà o non fedeltà questo il dilemma… e non stiamo parlando di corna e storie sentimentali ma della seconda stagione di The Last of Us che a quanto pare ha sconvolto i fan del videogioco. E come sapete benissimo a noi non ce ne frega niente. Perché un titolo che fu elogiato per le sue qualità narrative e “cinematografiche” torna letteralmente a casa, la tivvù, la serialità, lo “streaming” nel formato serie tv, senza però la sua caratteristica peculiare: l’interattività.

Adolescence su Netflix– una recensione in piano sequenza

“Adolescence”, la nuova miniserie Netflix diretta da Philip Barantini, è un dramma intenso girato interamente in piano sequenza. Con una narrazione mozzafiato, affronta temi come bullismo, cyberbullismo e incomunicabilità generazionale, mettendo a nudo il divario tra genitori e figli nell’era dei social media. Ecco perché è la serie di cui tutti parlano.

Disclaimer ovvero l’insostenibile leggerezza del punto di vista

Sarebbe facile raccontare che in Disclaimer c’è un intero episodio girato come un porno, sarebbe il punto di vista di un maiale e Disclaimer è una serie tv sui punti di vista, su come sia facile assorbirne uno, acriticamente, solo perché ci è presentato come oggettivo, rinunciando all’analisi e alla riflessione. Spegnere il cervello, come quando spolliciamo sui social.