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The House reloaded project: 6X3 e 6X4

House-MD-Season-6Che cosa era successo?
House fermo alla fermata d’autobus davanti il manicomio che fa l’imitazione di Marilyn Monroe (fermi, non si alza la gonna).

Che succede?
Nella numero 3 (in Italia la 2, Epic Fail/Fallimento epico) un riccone che campa realizzando videogames arriva al Plainsboro. Non si fida dei medici e mette un annuncio su internet con una ricompensa per chi risolverà il suo caso. Intanto House si licenzia: non riesce a sostenere la pressione della cura dei pazienti. Foreman prende il reparto ma iniziano le difficoltà con lo staff: la relazione con Tredici va in crisi mentre Taub aveva accettato il lavoro solo per lavorare per House. Su suggerimento di Nolan, il nostro eroe si cerca un hobby, così copia quello di Wilson, la cucina. Passa intere nottate a cucinare ma il dolore alla gamba non passa. Così scopre che la sua vera droga è il lavoro e, mentre i suoi ragazzi si autodistruggono come staff – Taub molla e Foreman licenzia Tredici perchè la ama (giuro, è così) – House risolve il caso via internet e intasca 25 mila dollari.

Nell’episodio 4 (Il tiranno) in ospedale arriva un dittatore (interpretato da James Earl Jones, se non lo sapete, andate su Wikipedia e scoprite chi è) di un oscuro paese africano che esiste solo nel mondo malato dei serial. Gli sceneggiatori dovrebbero mettersi d’accordo e inventarsi tutta una geografia che valga solo nei telefilm. Così posso guardare House, o Will&Grace, o Dexter con la piccola ma rassicurante certezza di una geopolitica immaginaria ma univoca e oltretutto completamente nuova! Insomma, arriva ‘sto dittatore sterminatore che ammazza i bambini e stupra le donne e la vecchia squadra di House torna insieme perchè praticamente Foreman ha cacciato tutti, le gnocche come i dottori con il nasone. Però il dittatore cattivo non è Foreman sia chiaro anche se gli assomiglia sempre di più. Il dilemma morale è se far vivere il dittatore – e stranamente nessuno nota che la sua voce è terribilmente simile a quella di Darth Vader – oppure… Nel frattempo House torna come consulente per la diagnosi differenziale in quanto non ha ancora la licenza da medico, mentre il suo nuovo hobby è litigare con il vicino storpio di Wilson.

Il dilemma morale si rivela deflagrante: Cameron sembrava quella più ostile ma alla fine sceglie di fare il proprio lavoro e come sempre è Chase il più fragile del gruppo: sarà lui a causare la morte di Darth Vader (che sia segretamente Luke Skywalker?) Intanto House diventa il nuovo miglior amico del vicino storpio di Wilson legandolo come un salame con il nastro adesivo per curarlo da un dolore cronico.

C’è la fica?
No, ma c’è James Earl Jones alias la voce di Darth Vader. È anche meglio della fica.

C’è una guest star direttamente dalla saga di Twilight per conquistare il gruppo di ascolto dei minorati amanti dei vampiri?

No, grazie a Dio.

È Lupus?
Oddio, nun me ricordo… professorè’ le ho viste più di una settimana fa ma il dubbio del Lupus c’è sempre… diciamo di sì.

La frase
I’m a vampire, Sookie” – Wilson che cita True blood per smontare un ragionamento di House è da spisciarsi dalle risate.

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