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Prima visione – Children of the revolution

locandinaLa prima scena di Grace è un rapporto sessuale abbastanza insulso tra un uomo molto glabro e che non ha idea di come far divertire una donna e una donna molto bona che risponde al nome di Jordan Ladd, figlia dell’attrice Cheryl Ladd che, se non lo sapete, era un bel bocconcino da giovane e anche adesso a quasi 60 anni non è niente male. Ciò per farvi intuire che anche Jordan Ladd è un bel bocconcino, con tutte le cose al punto giusto, ma il maritino non sembra in grado di far funzionare queste cose nel modo corretto. Io mi propongo come volontario o contro-figura, ci fosse anche la possibilità di giacerle accanto. 

Tant’è che questo brillante esempio di rapporto sessuale produce un frutto del peccato. La gravidanza è abbastanza travagliata se non altro perché Jordan Ladd (che nel film ha il nome di Madeline) è vegana e ha già perso due bambini ma la nostra eroina-bona non si perde d’animo e decide di continuare con le sue convinzioni animaliste e di affidarsi a un’ostetrica che farà nascere sua figlia naturalmente. Ciò fa sbroccare la suocera, un giudice. Un incidente automobilistico ucciderà il marito glabro di Madeline ma soprattutto ucciderà la piccola. Decide di portare avanti la gravidanza e scoprirà che…

Io non so granché del genere horror, so che dopo aver visto Grace non guarderò più allo stesso modo una madre che allatta, un neonato, un biberon e soprattutto un baby monitor. Il film di Paul Solet è fatto anche tecnicamente molto bene, con un paio di sequenze niente male che l’80% degli studenti del DAMS di quest’anno non saprebbero neanche da che parte iniziare per copiarlo.

L’unico limite della pellicola è che non va oltre le apparenze, anche se le apparenze sono abbastanza terrificanti. Per questo motivo ve lo consiglio caldamente, sempre che non abbiate intenzione di mettere incinta la vostra/ragazza/fidanzata/compagna/moglie al che suggerisco che a)la facciate divertire b)non guardate quando allatta c)indossate sempre la cintura di sicurezza. Ma questo dovreste farlo sempre.

Il film è del 2009, è in giro per festivals e raccoglie qualche riconoscimento. Al momento non ho idea se verrà distribuito in Italia, beccatevi il trailer.



4 buono****

la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti può capitare

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